Unidentified Flying Object Per L'architettura Contemporanea

Beatrice Lampariello

Boris Hamzeian

Andrea Anselmo

Gloria Castellini

Simon Sadler

Actar-D

Trac Bleu

Architecturestudio

Quando il 19 luglio 1971 Jean Prouvé e Robert Bordaz presentano il progetto vincitore del concorso del Centre Beaubourg di Parigi, oggi noto come Centre national d'art et de culture Georges Pompidou, le reazioni della stampa e dell'opinione pubblica sono durissime. Gli architetti del progetto, Renzo Piano, Richard Rogers e Gianfranco Franchini, sono considerati degli "sconosciuti"; i suoi promotori, gli ingegneri dello studio Ove Arup & Partners, sono semplicemente dimenticati; l'idea originale di un "Live Centre of Information" con la sua sequenze di piattaforme flessibili sospese su una piazza en plein air per la folla è travisata e ridotta all'immagine di una " diga di metallo" atterrata nel cuore di Parigi; la scelta della giuria, dove figurano personaggi del calibro di Prouvé, Oscar Niemeyer e Willem Sandberg, è attribuita tanto a Prouvé quanto al carismatico Philip Johnson; il promotore del concorso, il presidente della Repubblica Francese Georges Pompidou, è dipinto come una figura ignara dei lavori dei giurati e obbligata a piegarsi controvoglia a una scelta non condivisa.A cinquant'anni da quegli eventi, attraverso lo strumento della cronaca e il ricorso a tutte le fonti documentali disponibili e a decine di testimonianze, è tempo di scardinare queste false certezze e ripercorrere la storia di questa opera celebre e ancora controversa: dall'idea originaria del presidente Pompidou di un "monumento alle Halles" per rinvigorire l'architettura francese nel dibattito internazionale, alla natura complessa di un progetto in cui convivono fragilmente le aspirazioni e gli impulsi d'avanguardia di architetti e ingegneri, sino alla ricostruzione delle trame politiche e delle visioni ideologiche che si celano nel processo di selezione della giuria.

Live Centre of Information: Da Pompidou a Beaubourg (1968-1971)

Unknown, Author

Mix Urbains

Stéphane Lemoine

Sophie Harache

Anisha Suri

Chiharu Shiota (Spanish) (Spanish Edition)

Arts & Photography

Shiota

Chiharu

Individual Artists

Le fotografie, corredate da un corpo di disegni e dai testi critici di Giorgio Agambene Maddalena d Alfonso, evocano un immaginario chirurgico: protesi, busti, steccature, stabilizzano il corpo della città, ma sebbene gli interventi siano tecnicamente riusciti, il paziente non da segni di vita. La vicenda dell Aquila qui presentata, non è solo la testimonianza della catastrofe del terremoto e delle sue conseguenze, ma un immagine che a distanza di anni è divenuta esemplare di alcuni decisivi mutamenti in atto nell Italia contemporanea e nell intera cultura europea e occidentale. Ciò che è in discussione in questo libro è il cambiamento del paradigma politico e dell azione di governo, il rapporto febbrile della nostra cultura con la storia, la necessità di restituire centralità all esperienza collettiva e all abitare urbano in quanto esperienze identitarie.

Città Sospesa: L'Aquila dopo il Terremoto (Italian Edition)

Michele Nastasi

Ciudades Y Ríos

Iñaki, Alday

Erica Sogbe

Margarita Jover

Francisco Mesonero

Jesús Arcos

Hermann Kaufmann ist ein Pionier des modernen Holzbaus in Europa. Sein in den letzten 25 Jahren entstandenes Œuvre – vom Gewerbebau über Wohnanlagen, Gemeindezentren und Schulen bis zu Hotels – spiegelt die Wende von der klassischen Holzbautechnik zu den Möglichkeiten neuer Holzwerkstoffe wider. Das Buch gibt Einblick in Kaufmanns technische und räumliche Innovationen und ermöglicht durch Detaildarstellungen eine vertiefte Auseinandersetzung mit seinem Werk, für das er mit dem „Global Award for Sustainable Architecture 2007" ausgezeichnet wurde.

Hermann Kaufmann WOOD WORKS: ökorationale Baukunst - architecture durable (German, English and French Edition)

Kapfinger Otto (EDT)

Architecture

This book investigates the versatility and flexibility of ceramic materials through a selection of 32 works merging architecture, interior design, public spaces, and temporary places. This is a fascinating tour from concept to production of synergies between design, technology and innovation, new discoveries of ceramic material techniques for the needs of contemporary architecture. Including projects by Vazquez Consuegra, Francesco Mangado, Souto de Moura, Italo Rota, Cloud9, EMBT, Carlos Ferrater.

Public, Private, Ephemeral: Ceramics in Architecture

Delbene, Giacomo

Tàpies' Posters and the Public Sphere is an illustrated catalogue raisonné of 245 posters by Antoni Tàpies from the 1950s to the present, as well as a large selection of illustrations that show the artist's social commitment, especially his defence of ethical and political issues, and the contemporaneity of his aesthetic vision. The prologue by Pilar Parcerisas follows Tàpies' work as a poster artist -- closely related to his career as a painter -- and interprets his works within the context of artistic, social and political history from the eruption of the avant-garde through the troubled times of recent decades.

Tapies Posters and the Public Sphere (Spanish and English Edition)

Enguita Mayo, Nuria

History & Criticism

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